Un marchio rappresentato da Medusa, una donna che ammaliava, anzi, immobilizzava con lo sguardo. Una moda che allo stesso modo ha stregato e continua a sedurre donne e uomini, tutti innamorati di Versus e Versace
“Chi si innamora della Medusa non ha scampo” Così Gianni Versace parlava del marchio che rappresenta oggi nell’universo fashion una delle griffe italiane più amate del mondo. Una donna che ammaliava, anzi, immobilizzava con lo sguardo.
Una moda che nella stessa maniera ha stregato e continua a sedurre donne e uomini, noti e meno noti, tutti innamorati del colore e della provocazione delicata e mai volgare dei marchi Gianni Versace, Versus e delle linee di accessori.
Alla base un forte legame familiare e industriale. Tre fratelli, Gianni e Santo Versace prima e la piccola di casa, Donatella, poi.
E’ il 1976 quando l’allora trentenne estroso Gianni (con alle spalle quale collaborazione Genny e Alma) sbarca da Reggio Calabria a Milano e fonda col il fratello di due anni più grande l’impresa che porta il nome di Gianni Versace.
Un’azienda alla conquista del mondo. Una moda che rivoluzionerà lo stile.
Nel 1979 i fratelli Versace vogliono niente meno che il fotografo Richard Avedon per gli scatti delle campagne pubblicitarie. Inizia l’ascesa. I ricchi anni Ottanta sono il terreno fertile per l’esuberante creatività di Gianni che lancia la pelle trattata, le coloratissime sete stampate e i motivi geometrici.
Gli anni Novanta si scandalizzano (ma applaudono) per lo stile sado maso tutto pelle spille e nude look sbandierato in passerella da Naomi, Claudia Schiffer, Christy Tutlinghton e Linda Evangelista. Una rivoluzione di costume e di costumi. E' l’era delle supertop che non mancano mai sulle passerelle di Versace e Versus, la linea giovane nata nel 1989.
Merito anche della classe di Donatella Versace prima musa ispiratrice, poi stilista in primo piano e oggi (dopo la morte di Gianni avvenuta a Miami nel 1997) direttore creativo.
Nel 1995 Time eleva Gianni Versace se mai ce ne fosse stato bisogno, a campione del nuovo classicismo Made in Italy dedicandogli una copertina e un elogio: “trasmette segnali d’eleganza senza dimenticare la sua nota caratteristica, l’erotismo”. Oggi Donatella e Santo Versace sono rispettivamente la faccia creativa e quella economica di una stessa medaglia, un marchio di moda, accessori, alberghi (ved i galleria)e home couture che appassiona star internazionali come Madonna, Sting, John Bon Jovi e Courtney Love.
Non solo clienti appassionati ma amici sinceri.
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